Costa delle Caranfe
Le origini
Nonno Luigi e papà Vincenzo hanno acceso la “fiammella” del vino in Antonio che dopo gli studi universitari e dopo varie esperienze professionali ha riversato ogni sforzo nella atavica passione per il vino,
incoraggiato da Elena Ferrandino, moglie sensibile e attenta e donna di grande tenacia che, pur impegnata in un’ onerosa attività professionale, ha maturato nel tempo le competenze che le fanno assumere oggi un ruolo di insostituibile consigliere. Occorre il suo assenso perché una bottiglia di vino possa varcare la soglia della cantina.
? I vigneti della Costa Sparaina
Nel comune di Barano d’Ischia sorge una conformazione orografica con direzione Nord-Sud: la Costa Sparaina. Questo crinale è stato domato nei millenni in terrazze strette e lunghe con il preciso scopo di destinarlo alla coltivazione della vite per sfruttare la sua naturale vocazione enoica.
La Costa Sparaina determina, con i suoi 400 metri di altitudine, due versanti del Comune di Barano d’Ischia a piovosità diversa e quindi due microclimi di cui si giova la viticoltura per diversificare vini provenienti da vitigni identici. I venti sempre presenti sulla Costa Sparaina detergono ogni eccesso di umidità, riducendo al minimo i trattamenti sanitari.
I vigneti dell’azienda sono dislocati sul versante ovest della costa e sono inondati dal sole dall’alba al tramonto. Le selezioni di uve hanno per obbiettivo dei vini con fragranze eteree o corpo poderoso.
Il recupero dei vigneti, iniziato nel 1995 ad opera di Antonio, è stato possibile per aver trovato in loco vitigni dal piede franco, sfuggiti agli incendi, puntuali di anno in anno. Sono così tornati alla luce gli autoctoni Biancolella dal grappolo spargolo e Forastera dal grappolo d’oro.
La superficie vitata è di circa un ettaro su oltre tre ettari di proprietà.
? La cantina
La recente ristrutturazione ha rispettato gli antichi metodi costruttivi con il rifacimento delle “parracine” di pietra lavica. E’ stato lasciato intatto il palmento usato fino alla fine del1800.
I lavori di coltivazione hanno portato alla luce un palmento d’epoca anteriore a quello conservato in cantina in uno con la “pietratorcia” per la pressatura delle vinaccie
Nascono da selezioni di uve provenienti dai soli vigneti di proprietà, assemblate con criteri ormai sperimentati. La produzione complessiva è di circa 5000 litri.
Le etichette
Il Cantone vino bianco secco; Parvinus vino bianco secco; Jarofali vino bianco secco.
Le Caranfe vino rosso secco; Telegrafo vino rosso secco.
Giorni e orari di visita: visite in cantina e nel vigneto tutto l’anno su prenotazione.
Servizi offerti
- Degustazione e vendita dei vini della casa