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La pastiera napoletana

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IL DONO DELLA PASTIERA
La pastiera è considerato il dolce per eccellenza del giorno di Pasqua, immancabile, ovunque, sia nelle mense di casa che al ristorante, al paio degli “struffoli” che rappresentano il Natale. La sua fortuna, legata ad una fragranza profumata che richiama la primavera, è cresciuta nel tempo e, negli ultimi anni, è diventata uno degli emblemi della più classica pasticceria partenopea. Infatti viene preparata e consumata anche lontano dalla festività pasquale. Ogni famiglia napoletana, come accade per la maggior parte delle ricette che hanno una lunga storia, ha elaborato una propria “variante tradizionale” che viene tramandata ai giovani, generazione dopo generazione.

La pastiera ha anche un valore simbolico, è un “dono” e, nell’immediata vigilia di Pasqua, viene regalata ad amici e parenti. Si crea un vorticoso scambio di sapori e assaggi tra conoscenti, in un gioco di confronti che si trasforma in una vera e propria gara, per stabilire chi ha preparato «la pastiera più buona».

 INGREDIENTI:

  • 200 gr di grano bagnato già ammorbidito
  • 1 limone
  • 1 arancia
  • 300 gr di farina
  • 400 gr di zucchero
  • 150 gr di burro
  • 7 uova
  • 300 gr di ricotta
  • 1 fialetta di essenza di fiorid’arancio
  • 1 bustina di vainiglia
  • 200 gr di canditi
  • 1,5 litri di latte
  • zucchero a velo
  • sale

PROCEDIMENTO:
Cuocere a fuoco molto basso il grano nel latte, per circa quattro ore e in pentola coperta, con l’aggiunta di scorza di mezzo limone. Togliere il grano cotto (denso e cremoso) e aggiungervi un po’ di cannella, vainiglia, buccia di mezza arancia grattugiata e lasciare riposare per un’intera notte. A parte, preparare la pasta frolla con la farina, 150 gr di zucchero, burro, tre tuorli d’uovo, un pizzico di sale e farla riposare per un’ora. In una terrina stemperare la ricotta con 250 gr di zucchero, 4 tuorli, i canditi, l’essenza di fiori d’arancio e 4 tuorli montati a neve. Stendere la pasta frolla (conservandone un po’ per la guarnizione) in una teglia imburrata e versarvi il composto di grano e ricotta: guarnire, incrociandole, con strisce di pasta frolla. Cuocere in forno caldo per un’ora. Una volta raffreddata, spolverare con zucchero a velo.

 

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